Bonus Mobili prorogato fino al 2024. Tutto quello che devi sapere
Il Governo Italiano proroga per altri tre anni l’agevolazione fiscale prevista per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici.
Vediamo insieme tutti i dettagli.
La Legge di Bilancio 2022 porta con sé delle ottime notizie per tutti coloro che stanno affrontando dei lavori di ristrutturazione: fino alla fine del 2024 sarà infatti possibile usufruire del Bonus per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici portando in detrazione ben il 50% delle spese sostenute.
Ecco allora tutto quello che devi sapere.
Bonus Mobili: che cos’è e qual è il limite di spesa previsto?
Il Bonus Mobili è una detrazione fiscale IRPEF che permette di recuperare la metà delle spese sostenute per l’acquisto di mobili nuovi ed elettrodomestici ad alta efficienza energetica, da calcolare su un tetto massimo di spesa pari a 10mila euro per il 2022, massimale che però è destinato a scendere a 5mila euro per gli anni 2023 e 2024.
L’importo massimo di spesa previsto dall’agevolazione fiscale è relativo a ciascuna unità immobiliare: questo significa quindi che un contribuente può eventualmente usufruire del Bonus Mobili più volte nel corso dell’anno, effettuando più di una ristrutturazione su diverse unità immobiliari.
In ogni caso, lo sconto previsto dal Bonus Mobili verrà suddiviso in 10 rate annuali di pari importo, a patto che l’acquisto sia successivo alla data di inizio dei lavori e che la ristrutturazione sia iniziata a partire dal primo Gennaio dell’anno precedente l’acquisto.
Gli interventi ammessi
Per poter usufruire del Bonus Mobili, i lavori di manutenzione devono essere di natura straordinaria: sono compresi quindi tutti gli interventi di restauro, risanamento conservativo o ristrutturazione edilizia di singoli appartamenti, ma anche i lavori per la ricostruzione o il ripristino di immobili danneggiati a causa di eventi calamitosi.
Soltanto nel caso in cui si tratti di una ristrutturazione su parti comuni di edifici condominiali, allora saranno ammessi anche gli interventi di manutenzione ordinaria, come ad esempio la tinteggiatura di pareti e la sostituzione dei pavimenti. Ogni condòmino avrà diritto alla detrazione fiscale in base alla propria quota e soltanto per quel che riguarda l’acquisto di mobili destinati ad arredare le parti in comune del condominio.
La modalità di fruizione
La Manovra 2022 non modifica la modalità di fruizione del Bonus Mobili: fino al 2024 si potrà infatti usufruire del Bonus Mobili esclusivamente attraverso la detrazione fiscale IRPEF, escludendo così automaticamente le altre due modalità alternative, quali la cessione del credito e lo sconto in fattura.
Per richiedere il bonus, i pagamenti dovranno essere eseguiti nelle modalità idonee previste per il riconoscimento dell’agevolazione fiscale (bonifico, carta di credito o carta di debito) e riportati all’interno della dichiarazione dei redditi, allegando i seguenti documenti:
la ricevuta dell’avvenuta transazione;
i documenti attestanti l’addebito sul conto corrente;
le fatture di acquisto riportanti la natura, la quantità e la qualità dei beni o dei servizi acquistati.
A chiarire ulteriormente i requisiti e le modalità per poter usufruire del Bonus Mobili 2022 è la guida aggiornata dell’Agenzia delle Entrate (che puoi scaricare cliccando qui → GUIDA BONUS MOBILI) nella quale vengono elencate tutte le tipologie di interventi ammessi, oltre alla classe energetica richiesta per l’acquisto degli elettrodomestici.
